Cessione del quinto dello stipendio

Cessione del Quinto: tutto quello che bisogna sapere.

La Cessione del Quinto nasce come forma semplice e veloce di finanziamento dedicata a dipendenti pubblici, statali e di aziende private e nel corso degli anni, dimostra di essere la soluzione ideale per permettere l’accesso al credito anche a chi è considerato un cattivo pagatore oppure abbia subìto protesti o pignoramenti.

Infatti rispetto al prestito personale prevede requisiti di erogazione molto meno stringenti e tassi di interesse particolarmente agevolati.

La cessione del quinto non tiene in considerazione i precedenti creditizi del cliente, ma valuta esclusivamente la posizione reddituale dello stesso all’atto della sua richiesta di finanziamento.

La cessione del quinto soddisfa l’esigenza di credito anche di quelle categorie di clienti che solitamente hanno difficoltà ad accedere ad un finanziamento presso banche e/o finanziarie, come ad esempio i neoassunti e i pensionati.

Richiedere una cessione del quinto anziché un prestito personale comporta per il cliente numerosi vantaggi.

Eccone alcuni:

1)            Tassi di interesse convenienti: come strategia commerciale, sempre più banche applicano un tasso di interesse più vantaggioso o promozioni riservate a coloro che sottoscrivono un contratto di finanziamento mediante cessione del quinto.

2)            Il cliente ha il controllo della durata del finanziamento: potendo rimborsare una rata che arriva fino ad un massimo del quinto del suo stipendio netto.

La cessione del quinto consente di ricevere un importo fino a 75.000 euro, rimborsabile con dilazioni personalizzate da 24 a 120 mesi, con tempi di finanziamento per ottenere l’esito di fattibilità in sole 24 ore;

3)            Non ci sono costi per incasso rata (es. bollettini postali da pagare o rid bancario da autorizzare): la trattenuta avviene mensilmente direttamente sullo stipendio del cliente e versata per suo conto, dal suo datore di lavoro, alla banca o finanziaria erogante il prestito.

Molte persone pensano che richiedere la cessione del quinto sia complicato, in realtà se ci si affida a personale competente, la procedura da seguire per richiederla è molto semplice. Scopriamo dunque nel dettaglio come funziona questa tipologia di prestito e come richiederlo.

Che cos’è la Cessione del Quinto?

La cessione del quinto è una forma di credito alla persona attraverso la quale il cliente autorizza il suo datore di lavoro a versare mensilmente, trattenendola dal suo stipendio, la quota di rimborso del prestito direttamente alla banca o finanziaria erogante.

Questo principio è stato introdotto grazie ad una Legge del 1950 ovvero il DPR n. 180 che dà la possibilità ai dipendenti pubblici, privati e pensionati di contrarre un debito pagandolo con una trattenuta ogni mese.

Richiesta della Cessione del Quinto: come funziona.

La cessione del quinto, a differenza di altre tipologie di prestito personale, prevede un meccanismo di richiesta semplice e lineare.

Vediamo in modo dettagliato come funziona:

  • Richiesta: il cliente produce la documentazione necessaria per richiedere questa tipologia di prestito ovvero:
    • Documenti di riconoscimento:
    • Ultima Busta Paga
    • Ultimo Cud disponibile
  • Istruttoria: l’istituto procede all’istruttoria della richiesta di finanziamento, esaminando la documentazione presentata dal cliente e richiedendo anche alla compagnia assicurativa la polizza obbligatoria a garanzia del prestito (rischio premorienza e perdita del posto di lavoro). Laddove tutti i requisiti per l’accesso al credito siano soddisfatti, il cliente sottoscriverà il contratto di finanziamento;
  • Emissione della polizza: una volta verificata la validità della richiesta, la compagnia assicurativa potrà emettere la polizza a garanzia dell’operazione;
  • Notifica: il contratto sottoscritto dal cliente verrà notificato al suo datore di lavoro a mezzo atto giudiziario. Quest’ultimo dovrà poi effettuare le trattenute della rata del finanziamento notificato direttamente sulla busta paga del cliente per poi versarla all’istituto finanziatore;
  • Emissione benestare: il datore di lavoro, riceve a mezzo notifica di atti, il contratto di finanziamento sottoscritto dal cliente ed inviato dall’istituto finanziatore ed una volta verificati i termini di legge, predispone tutto il necessario affinché effettui mensilmente la trattenuta sulla busta paga, informando l’istituto erogante dell’avvenuto adempimento attraverso l’emissione dell’atto di benestare;
  • Erogazione: alla ricezione dell’atto di benestare da parte del datore di lavoro, l’istituto erogante provvede alla liquidazione del finanziamento al cliente.

È conveniente richiedere la Cessione del Quinto?

In passato richiedere la cessione del quinto veniva considerata l’ultima chance per accedere ad un finanziamento. Ad oggi però si ha un’idea più chiara di tutti i vantaggi di questa formula di credito che la fa risultare più interessante e più conveniente agli occhi dei clienti dipendenti.

Resta sempre la formula di prestito più valida è quindi conveniente per tutti coloro che hanno dei precedenti creditizi segnati come dei ritardi di pagamenti. Infatti è possibile richiedere la cessione del quinto anche se protestati, segnalati in Crif oppure alla Centrale dei Rischi.

Per sintetizzare i vantaggi della cessione del quinto, potremmo citare i seguenti aspetti:

  • Tasso fisso e rata costante per tutta la durata del prestito;
  • Accessibilità al credito anche se pignorati o segnalati in Crif;
  • Facile, semplice e veloce da richiedere e ottenere;
  • Durata da 24 a 120 mesi;
  • Non è richiesta alcuna motivazione;
  • Non è richiesto alcun garante;
  • Coperture assicurative per il rischio insolvenza da perdita dell’impiego o morte prematura obbligatorie per legge e già inclusi nella rata.

Inoltre la cessione del quinto non crea un livello di indebitamento eccessivo, poiché per legge il cliente può impegnare al massimo solo il 20% del suo stipendio mensile netto o della sua pensione.

Come si fa a calcolare la rata della Cessione del Quinto.

Per concludere sarebbe opportuno capire come viene calcolata la rata del finanziamento contro cessione del quinto.

Il calcolo della rata presenta delle caratteristiche ben definite, tra cui:

  • La Cessione del Quinto è applicabile solo ed esclusivamente sul netto della retribuzione della pensione o dello stipendio;
  • Va calcolato in relazione al pagamento delle rate e riportato su 12 mensilità;
  • Si deve basare su elementi continuativi della retribuzione e quindi non bisogna considerare voci straordinarie o una tantum.

Quindi il calcolo della cessione del quinto parte del lordo della pensione o dello stipendio e da lì si iniziano a scorporare le voci riguardanti le trattenute previdenziali e fiscali, andando ad ottenere la retribuzione netta. A quel punto, il dato ottenuto lo si dovrà riportare sulla base di 12 mensilità, ottenendo di conseguenza il quinto applicabile che verrà trattenuto in busta paga.

Bisogna considerare che le mensilità aggiuntive come la tredicesima e la quattordicesima non saranno oggetto di trattenuta da parte del datore di lavoro.

 

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