Delega di Pagamento
Il prestito mediante delegazione di pagamento, o semplicemente Delega di Pagamento, è un finanziamento alla persona assimilabile alla cessione del quinto dello stipendio e pertanto ne rispetta in toto le caratteristiche peculiari.
Si tratta di un prestito garantito da polizze assicurative rischio impiego e rischio morte già incluse nella rata, a firma singola e che pertanto non necessita di alcun garante, senza motivazione (anche se cattivi pagatori e/o protestati) e che non tiene in considerazione la presenza di eventuali prestiti in corso fuori busta paga.
A chi è rivolto
E’ riservato ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato pubblici, statali ed a dipendenti di alcune tipologie di aziende private, che presentano già in busta paga altri impegni, ma che ciò nonostante permette lodo di richiedere ulteriore liquidità.
Quando può essere richiesto
- Laddove ci siano cessioni del quinto in corso in busta paga non rinnovabili per mancanza di decorrenza di termini minimi per legge (40% del piano di ammortamento già pagato);
- Insieme alla cessione del quinto dello stipendio nel 40% dello stipendio mensile netto, nel caso in cui il cliente necessitasse di una liquidità maggiore;
- In presenza di cessione del quinto non rinnovabile e pignoramento o piccolo prestito Inpdap in corso purché la somma di tutte le rate non ecceda il 50% dello stipendio netto mensile.
Durata della dilazione e Vantaggi
La durata del rimborso del prestito mediante delega di pagamento può variare da 24 a 120 mesi.
Il vantaggio principale della delega di pagamento è indubbiamente quello che si tratta di un prestito che può essere erogato a fronte di una convenzione stipulata a monte tra l’istituto erogante e l’ente o l’azienda di appartenenza del cliente.
Per tale motivo il tasso d’interesse solitamente applicato per la delega di pagamento è molto conveniente in quanto proprio la convenzione in essere ne calmiera i costi.
Dettagli prestito
Forma di prestito al consumo dedicata a Dipendenti Pubblici, Statali o
Dipendenti Privati (in questo caso, i criteri risultano più restrittivi) in cui il
dipendente “delega” al datore di lavoro a trattenere ogni mese l’importo della
rata.
- Si affianca alla Cessione del Quinto per ottenere ulteriore liquidità
- Il dipendente deve avere un contratto a tempo indeterminato
- Tasso fisso per tutta la durata del prestito
- Rata fissa per tutta la durata del finanziamento che non supera il 20%
dello stipendio. Il rimborso delle rate mensili è a carico del datore di
lavoro. L’importo decurtato è visibile nelle buste paga del cliente - Prestito erogato fino a 75 anni a scadenza del finanziamento
- Durata minima 24 mesi, massima 120 mesi
- Consulenza e preventivo gratuiti
- Erogabile anche a cattivi pagatori e protestati
- Assicurazione obbligatoria contro rischio morte e di cessazione
servizio - Non servono garanzie
Documenti per farne richiesta: documento d’identità valido, codice
fiscale, ultime due buste paga e certificazione unica, certificato di
stipendio (rilasciato dal datore di lavoro), eventuale estratto a fondo
complementare per evidenza del TFR accantonato - IBAN del conto corrente del cliente e recapito del cellulare